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Il mio credere e il senso della vita




Il mio credere e il senso della vita

Penso che è un grande miracolo avere fede. La mia mamma è cresciuta in un convento di suore a Cuneo in tempo di guerra ed è tutt`ora molto legata al Signore, alle preghiere e al Rosario. Io sono cresciuto col timore di Dio e la paura del peccato, con il dovere di confessarmi prima di fare la comunione. Adesso che sono malato e mi sono fermato nella corsa frenetica del vivere da sano, sono diventato un ribelle, perchè cerco spiegazioni, perchè mi domando se questo è il volere di un Dio misericordioso e buono, perchè non posso credere vedendo tutto quello che succede nel mondo. Tutte le guerre fatte in nome di Dio.

Quel medioevo che ha dato alla risalta tantissimi pensatori, pittori e scultori ma che poi ha messo al rogo millioni di persone, di presunte streghe perchè credevano molto di più nella natura che nella parola della chiesa.

Mi sento come un vulcano in piena erruzzione quando mi si parla di Dio. Come faccio a credere alla parola di un sacerdote che dice di parlare in nome di Dio e dopo la messa diventa un pedofilo. Quando incrimina i gay e poi si rivolge al terzo mondo predicando che il preservativo non è la soluzione contro l`aids.

Credo infinitivamente nell`amore di una mamma e di un papà. Credo nell`amore che tiene acceso il vivere di una coppia. Credo anche in un Dio, forse un pò diverso e per me più reale, buono e sicuramente non in uno con la barba bianca e lunga che giudica secondo regole dettate dall`uomo.

Adesso spero di non avervi spaventato, la speranza e l'ultima a morire.
Ho ancora qualche neurone sano nel mio cervello e sò che a causa della SLA ci lascerò le penne, perciò cercherò fino all`ultimo di vivere e di vivere con il pensiero libero e felice.

A gennaio del 2009 ho letto un libro che ha riportato alla lettera quello che penso io sul credere. Questo che leggerete e un piccolo riassunto:

L`uomo ha sempre espresso il desiderio ed il bisogno di credere in forme divine. E nella nostra natura chiedersi e cercare il significato della nostra esistenza. L'uomo preistorico credeva nelle forze della natura in madre terra e sorella luna. In Sud America grandi civilizazzioni come i Maya e gli Azteki svolgevano riti e funzioni religiose molto complesse. Adoravano il sole la forza della natura più splendente. Anche i romani insieme agli Egizi adottarono il sole come dio supremo dell`loro Impero.

Adesso se ci penso bene, l`ebraismo e il cristianesimo devono ironicamente la propria esistenza e diffusione all`Impero Romano che li aveva quasi eliminati e vietati. Durante i primi cinquant`anni del culto, solo gli ebrei potevano vivere e praticare la loro religione.

La bibbia non è un libro facile, è sempre stata interpretata dall`uomo a seconda degli umori e delle usanze del momento. Per scriverla come più o meno la conosciamo noi è stata tradotta dall`originale creco e aramaico in latino, in tedesco, in italiano, inglese ed in un sacco di altre lingue. Penso che non esista una lingua che non abbi la traduzione della bibbia. È ovvio che attraverso secoli di traduzioni, il concetto base delle storie scritte nella bibbia cambino significato. Si conoscono scritture su rotoli di pergamena scoperte nel deserto del mar rosso alla fine degl`anni 40, che parlano di fatti accaduti storicamente rilevati in altri scritti che contradicono molte date e fatti accaduti nelle sacre scritture.

Io credo in un unico Dio e spero nella felicità di noi tutti dopo questa vita. Credo che davanti a Dio siamo tutti uguali e credo nella giustizia. Non credo nella chiesa romana, nella ebrea, nella greca e tanto meno in quella mussulmana. Tutte le chiese non mi sembrano nient`altro che invenzioni umane, create per terrorizzare e schiavizzare l`umanità e monopolizzare il potere e il profitto.

Non voglio assolutamente conndannare nessuno che crede, perchè non voglio neanche io essere condannato per il mio credere.

Le chiese sono basate tutte su una probabile missione di Dio, dettata da Dio a determinate persone. Gli ebrei hanno Mosè, i cristiani Gesù, gli apostoli e i santi, i mussulmani Maometto. Tutti hanno le proprie scritture considerate le parole di Dio. Gli ebrei credono che Dio si sia messo a parlare a Mosé. I cristiani che sia arrivata per divina ispirazione e i mussulmani lasciamo
perdere, loro credono in un angelo che ha portato la parola di Dio a Maometto. Com'è che tutte queste religioni pensino che solo la loro via sia la giusta da seguire? I mussulmani fra poco ci faranno le scarpe, perchè non esiste un mussulmano nel mondo che non creda nel corano. Il corano è legge civica e religiosa. Quanti cristiani credono nella bibbia?